Prezzi delle case: l’Italia fanalino di coda nel panorama internazionale

Prezzi delle case: l’Italia fanalino di coda nel panorama internazionale

Considerando i 55 Paesi presi in esame dal Global House Price Index relativo al secondo trimestre del 2017 di Knight Frank, è emerso che a giugno rispetto un anno fa i prezzi delle case sono aumentati in media del 5,6%. La classifica è guidata dall’Islanda e da Hong Kong. L’Italia è in coda, con un +0,1% negli ultimi 12 mesi.

La top 10 è occupata da Islanda, con una crescita del 23,2% negli ultimi 12 mesi, Hong Kong (21,1%), Malta (14,6%), Canada (14,2%), Repubblica Ceca (12,7%), Turchia (12,7%), Estonia (10,7%), Ungheria (10,5%), India (10,5%), Nuova Zelanda (10,4%).

Il nostro Paese si trova al 48esimo posto, con una crescita dello 0,1% negli ultimi 12 mesi, precedendo la Finlandia (0,0%), il Giappone (-0,2%), il Marocco (-1,2%), la Polonia (-1,2%), la Grecia (-1,8%), Singapore (-2,1%), l’Ucraina (-6,0%).

Il rapporto ha evidenziato che 49 dei 55 mercati immobiliari presi in esame hanno registrato una stabilità o una crescita dei prezzi nell’arco di un anno. Ma, a causa di un allontanamento dei decisori politici dagli stimoli economici, le cose potrebbero cambiare.

I Paesi che nell’arco degli ultimi 12 mesi hanno visto crescere di più i prezzi delle case sono l’Islanda e Hong Kong. L’Islanda, con una popolazione totale di 344.000 abitanti, ha attratto oltre 1,7 milioni di turisti nel 2016. La domanda di alloggi per i visitatori stranieri ha portato alla promulgazione di una nuova legge, in base alla quale chi affitta una casa per oltre 90 giorni necessita di una licenza speciale. A Hong Kong i prezzi sono cresciuti soprattutto a causa di una forte domanda e di una scarsità di offerta.

Fonte: Idealista.it